La F1 presenta il primo rapporto sulla sostenibilità

La Formula 1 presenta i dati sulla sostenibilità

La Formula 1 sta lavorando duramente per diventare neutrale dal punto di vista climatico. Una bella sfida, soprattutto se si considera che è stato raggiunto il numero record di 24 Gran Premi in calendario. Tuttavia, dal 2018 sono stati fatti grandi passi avanti verso questo obiettivo, come annuncia lo sport attraverso il suo primo rapporto sull'impatto ambientale.

Il report afferma che la F1 è riuscita a ridurre la propria impronta di carbonio del 13% tra il 2018 e il 2022. Ciò significa una riduzione del 37% delle emissioni di CO2. Si noti che i dati relativi al 2023 non sono ancora noti.

"La sostenibilità è uno dei fattori più importanti per noi, non solo come sport, ma anche come azienda. Non è più sufficiente limitarsi a offrire grandi azioni e gare ruota a ruota in pista, ma dobbiamo assicurarci di farlo in modo sostenibile, affinché il nostro sport possa prosperare a lungo nel futuro", ha dichiarato il CEO della F1 Stefano Domenicali.

"La F1 innova e influenza da oltre 70 anni e abbiamo visto come le grandi menti e la tecnologia di questo sport abbiano avuto un impatto positivo in molti settori diversi".

"Siamo uno sport globale con oltre 700 milioni di fan in tutto il mondo, il che ci offre una grande piattaforma per creare un cambiamento e influenzare coloro che guardano e si impegnano nella F1 ad agire e a lasciare la propria eredità positiva. Negli ultimi quattro anni abbiamo compiuto progressi significativi, restiamo concentrati sui nostri obiettivi e sono entusiasta di vedere l'impatto che possiamo avere", ha aggiunto.

La campagna Net Zero della F1 mira a ridurre le emissioni di carbonio del 50% entro il 2030 rispetto al 2018. Questo obiettivo comprende il consumo energetico di tutte le strutture, i weekend di gara e tutti gli spostamenti e la logistica, oltre alla promessa di compensare le emissioni rimanenti.